Ecco i vincitori per ogni categoria
Le caramelle magiche
Terre di Mezzo, Heena Baek
Traduzione: Dalila Immacolata Bruno
Le caramelle magiche è un albo potente, e non facile. È narrativamente complesso, ha
illustrazioni frutto di grande competenza tecnica da parte dell’autrice, che ha realizzato in
argilla, dipinto e fotografato, ogni singolo elemento; tocca tasti delicati, che hanno a che
fare con l’assenza di comunicazione, con la solitudine, con la difficoltà a esprimere
sentimenti, elaborarli, magari per paura di soffrire.
È un albo efficace nel rendere questi argomenti alla portata dei bambini, non
semplificandoli o banalizzandoli, ma usando un linguaggio e delle immagini accessibili,
come l’idea delle caramelle che danno voce alle cose che non ce l’hanno, o tirano fuori
dalle persone quelle parole che sono rimaste non dette.
In qualità di libraie e librai, ma anche di lettori e lettrici, riteniamo che l’albo di Heena Baek
sia una perla che deve essere messa in luce nel panorama editoriale per l’infanzia.
Gli altri due finalisti:
La zuppa Lepron, Topipittori, Giovanna Zoboli – Mariachiara Di Giorgio
Rolando, Vanvere Edizioni, André François – Nelly Stéphane. Traduzione: Flaminio Di Biag
Casa musica (come un papero innamorato)
Raum italic edizioni, Vaglio Tanet Maddalena – Giovanni Colaneri
La giuria sceglie di premiare un libro che al suo interno racconta tante storie.
In Casa musica testo e illustrazioni ballano un ritmo unificante, trascinando i lettori in una storia che racconta di suoni e note, ma anche di amore e di accudimento.
Il libro, edito da Raum Italic, e firmato dalla giovane e talentuosa coppia formata da Maddalena Vaglio Tanet e Giovanni Colaneri, è la risposta perfetta a quel tipo di narrativa di cui hanno bisogno i ragazzi, lettori capaci di carpire la complessità delle relazioni umane.
Ad accompagnare le storie degli anziani musicisti e dei loro strumenti, illustrazioni piene e coloratissime, sature, dai tratti senza confini e cariche di gioia. Talvolta occupando intere tavole, altre inserendosi armoniosamente nel testo, i disegni raccontano un’altra storia nella storia e arricchiscono il racconto senza mai sovrastarlo.
Premiando Casa musica, si è deciso di premiare un libro capace di stupire e di dare spazio a emozioni e legami.
Gli altri due finalisti:
Miss Dicembre e il Clan di Luna, Bompiani, Antonia Murgo
La storia del pianeta blu, Iperborea, Andri Snær Magnason- Andrea Antinori
Traduzione: Maria Cristina Lombardi
La casa di Pine Island
Camelozampa, Polly Horvath – Veronica Truttero
Traduzione: Alice Casarini
Le vicende delle ragazze, accompagnate dalle illustrazioni di Veronica Truttero, sono inserite in un’atmosfera serena e coinvolgente che strappa più di una risata, nonostante le mille difficoltà della vita di tutti i giorni, la scuola, le bollette da pagare, gli incontri imprevisti e adulti che decidono sorprendentemente di aiutarle.
La scrittura di Polly Horvath, nell’ottima traduzione di Alice Casarini, riesce a trasportare il lettore in una serie di eventi complessi e articolati con un tono lieve e divertente, dando voce alle diverse caratteristiche, emozioni e particolarità, delle protagoniste.
Camelozampa conferma con questo volume, inserito nella collana di narrativa illustrata “Peli di gatto” la capacità di pubblicare libri che
non passano inosservati.
Abbiamo voluto premiare un romanzo capace di raccontare con leggerezza e ironia i sogni e i desideri delle protagoniste evidenziandone i diversi punti di vista e la capacità di superare ostacoli e difficoltà per perseguire, a tutti i costi, o propri obiettivi
Gli altri due finalisti:
Borders, Sinnos, Giuliana Facchini, Mara Becchetti (Cover)
La più bella nuotata della mia vita, Uovonero, Anne Becker
Traduzione: Claudia Valentini
Il centro del mondo
La nuova frontiera, Andreas Steinhöfel
Traduzione: Angela Ricci
Con Il centro del mondo Andreas Steinhöfel ci regala un romanzo di formazione, forte e intenso, dal sapore del mito inossidabile, senza tempo, che accompagna il lettore nei delicati momenti di passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta, tra i momenti che si stratificano dentro ogni ragazzo.
Lo fa con delicatezza, senza forzare la mano, come di chi conosce da vicino le dinamiche intime che abitano i ragazzi a qualunque epoca appartengano, e decide di portarne assoluto rispetto.
Il diciassettenne Phil allora rappresenta il ragazzo che tutti siamo stati, nella fatica dei tentativi, nella gioia delle conquiste, nello sforzo di comprendere un mondo che nel passaggio dall’infanzia all’età adulta sembra non decodificabile.
Con un’incredibile densità di scrittura, Steinhöfel costruisce un’affascinante biblioteca di ricordi, di storie e intrecci che, nel loro insieme, costituiscono la fibra del protagonista, forse per ricordare che la storia di ciascuno, altro non è che l’intreccio di molte altre storie.
Un’architettura complessa ma chiara e perfettamente equilibrata, capace di sostenere il continuo passaggio tra passato e presente, luoghi vicini e lontani, il delinearsi di personaggi solo apparentemente secondari, fino allo sciogliersi di nodi dolorosi e all’apertura verso un futuro di infinite possibilità.
La ricchezza del linguaggio splendidamente tradotto da Angela Ricci e l’accattivante e accurata veste grafica, rendono questo libro una presenza incredibilmente attuale nelle librerie: stupisce infatti rendersi conto che sia stato scritto 25 anni fa.
A sottolineare che, come tutta la buona letteratura, la sua validità e forza non sbiadiscono col tempo.
Gli altri due finalisti:
La bestia dentro, EDT giralangolo, Kevin Brooks
Traduzione: Benedetta Reale
La tredicesima estate, Beisler, Gabriella Sköldenberg
Traduzione: Samanta K. Milton Knowles
UominiAnimali
Orecchio acerbo, Yoko Heiligers
Un albo originale che racconta, in modo innovativo, il rapporto complesso che lega gli animali all’uomo.
Attraverso un susseguirsi di accurate sequenze, che mettono in luce i diversi approcci dell’uomo nei confronti del mondo animale, lascia piena libertà di pensiero a chi si accosta al libro. Il ritmo narrativo si sviluppa per associazioni di idee, che il lettore va riconoscendo di volta in volta, con l’invito ad aggiungerne di nuove e personali.
Le illustrazioni occupano la doppia pagina in modo inedito. I colori forti aiutano l’alternarsi delle sequenze passando da zone con contrasto a zone policrome ricche di dettagli sorprendenti e accurati che divertono e allo stesso tempo lasciano attoniti, facendo sentire quanto il mondo umano sia legato e dipendente a quello animale.
Arrivati all’ultima tavola di questa eccezionale e inedita enciclopedia, sorge la legittima domanda: gli animali vivrebbero meglio liberi da questo giogo?
Gli altri due finalisti:
La mano, la Margherita, Magda N. Garguláková – Vitezslav Mecner
Traduzione: Federico Taibi
Regni minuscoli, L’Ippocampo, Anne Jankéliowitch – Isabelle Stimler
Traduzione: Alessandra Gallo
Lucille degli Acholi
Il Castoro, Ilaria Ferramosca – Chiara Abastanotti
I romanzi biografici, o le raccolte di biografie, non mancano di certo sugli scaffali: offrono ai giovani lettori modelli a cui fare riferimento, storie vere da conoscere per scoprire quante sono le possibilità di una vita.
Lucille Teasdale, chirurga pochissimo conosciuta e grande esempio di coraggio, dedizione agli altri, indipendenza e intraprendenza, viene raccontata in questa graphic novel attraverso la voce di una ragazza che si chiama come lei e che a lei deve la sua vita, scegliendo poi di seguirne le orme. Le parole del personaggio che fa da narratore prendono forma grazie alle illustrazioni, che fanno preciso riferimento a fotografie e a luoghi reali, cercando di accogliere il lettore nell’Uganda vissuta da Teasdale negli anni ’60 del Novecento.
Il bene che si compie prosegue ben al di là dello spazio della vita, sembrano volerci dire l’autrice Ilaria Ferramosca e l’illustratrice Chiara Abastanotti.
Gli altri due finalisti:
Le guerriere della valle, Tunué, Amélie Fléchais, Jonathan Garnier
Traduzione: Stefano Andrea Cresti
Miss Cat – Il caso del canarino, Fatatrac, Jean-Luc Fromental – Joëlle Jolivet
Traduzione: Camilla Diez