Pillole di Magazine – 6

La bellezza dell’antico.
Un’avventura tra i libri alla ricerca dei tesori del passato

di Roberta Pettinella – Libreria Il Soffiasogni

Immaginate di poter viaggiare indietro nel tempo, di camminare tra le rovine di antiche città, di esplorare tombe misteriose e di scoprire reperti sepolti da secoli. L’archeologia è un’avventura straordinaria attraverso il passato, un’importante testimonianza per comprendere il nostro presente. La letteratura per bambini e ragazzi ha contribuito ad accrescere nei giovani lettori l’interesse per questa affascinante disciplina, con libri di divulgazione scientifica, interattivi, libri-game e narrativa che li fanno partecipare attivamente nel processo di scoperta, permettendo di imparare in modo divertente e coinvolgente.
Scava con Archeokids. Il manuale del giovane archeologo edito da Editoriale Scienza, guida i lettori attraverso le basi dell’archeologia, fornendo informazioni interessanti su come gli archeologi lavorano sul campo. Con illustrazioni vivaci e istruzioni dettagliate, il libro incoraggia a esplorare il mondo dell’archeologia grazie ad attività pratiche e divertenti. I bambini imparano così a conoscere le tecniche di scavo, identificare reperti e comprendere come gli archeologi interpretano il passato attraverso i resti materiali.
Nel libro Occhio al mondo antico di David Long e Harry Bloom edito da L’Ippocampo, il bambino veste i panni di un apprendista archeologo e, impugnando una lente, viaggia nel tempo per vivere le vicende più incredibili della storia antica. Un coloratissimo cerca-trova che accompagna nell’avvincente scoperta delle grandi civiltà scomparse, vissute in epoche e continenti differenti.
Escape Roma. Il segreto della città eterna di Gian Marco D’Eusebi, pubblicato da Mondadori, coniuga invece il gusto del mistero alla sete di curiosità per le storie piccole e grandi di Roma. Un viaggio costellato di enigmi e indovinelli tra monumenti, siti archeologici e curiosi aneddoti.
Anche Tiber. Il ritratto dell’imperatore, di Janna Carioli e Luisa Mattia, illustrato da Gud (Dami Editore), vede quattro amici per la pelle e una lupacchiotta combinaguai alle prese con un mistero. Ambientato nella Roma imperiale, questo libro di narrativa dai 7 anni di età, ci avvicina alla scoperta dell’Antica Roma, nel tentativo di svelare l’identità di un uomo vestito di stracci ma con indosso sandali preziosi, rifugiatosi nella domus dell’imperatore.
Valeria Conti con Il fantasma della necropoli, pubblicato da Lapis edizioni nella collana “All’ombra del Colosseo”, ci fa assaporare il gusto dell’estate tra le campagne di Tarquinia, un tempo splendida e fiorente città etrusca. Colti da un improvviso acquazzone, Cecilia, Giulio, Tito e Danae, si rifugiano tra le tombe della necropoli etrusca quando, all’improvviso, tra la nebbia sembrano scorgere un fantasma. Che gli antichi morti vogliano vendicarsi? Un breve romanzo che si snoda tra avventura, giallo e notizie storiche che ci porta alla scoperta della vita quotidiana di quell’epoca lontana e degli elementi caratterizzanti della civiltà etrusca.
Tesori di carta. Antico Egitto di Matthew Morgan, illustrato da Muti (Editoriale Scienza), ripercorre la storia di una delle civiltà più sorprendenti che il mondo abbia mai conosciuto: dall’organizzazione della società alla figura del faraone, dalla vita domestica ai passatempi, dal culto degli dei alle piramidi. Questo grande libro illustrato, con i suoi modellini allegati, facilita il processo di costruzione delle conoscenze nel lettore attraverso l’esperienza manuale. I bambini approfondiscono la storia in modo interattivo divertendosi a costruire la Sfinge o le piramidi, o giocando a scrivere messaggi in geroglifico con gli stencil .
Un esempio di testo che invece accompagna alla scoperta dei siti con un’esperienza didattica divertente e immersiva è Guida di Pompei per bambini curiosi, di Manuela Piscitelli, edita da La scuola di Pitagora: offre un percorso ben organizzato tra gli scav

i della città rimasta ferma al 24 agosto del 79 d.C. Tra foto, ricostruzioni in pianta, curiosità e attenzione ai dettagli si comprende come era costruita: le strade solcate dai carri, il foro brulicante di persone, le mura di difesa, le botteghe e gli edifici pubblici. Si rivive la vita quotidiana degli abitanti di Pompei, si riesce a vedere l’ingresso dei gladiatori nell’anfiteatro romano acclamati dalla folla. Un viaggio magico e unico alla scoperta del sito archeologico più famoso del mondo.
Insegnare l’amore per il passato ai bambini significa educarli al rispetto del nostro patrimonio culturale, a prendersene cura affinché si conservi anche per le future generazioni. Significa offrire loro una prospettiva più ampia del mondo, che abbraccia culture e civiltà differenti, incoraggiandoli all’inclusione. Significa coltivare la curiosità, quella che stimola la ricerca per la conoscenza. Perché, come affermato da Bouchenaki, archeologo di fama mondiale, dirigente Unesco e Iccrom e presi dente onorario della Borsa del Turismo di Paestum:
“la visita dei siti archeologici è come la lettura di un libro, non si finisce di imparare”.