Borders

Sinnos, Giuliana Facchini, Mara Becchetti (Cover)

Lindgren, Dickens, Verne ed Alcott vivono a Magnolia, una megalopoli tecnologicamente avanzatissima, unico centro abitato in uno sterminato deserto di cemento dove non sembrano più esistere altre forme di vita. I quattro ragazzi sono figli adottivi di Olmo che si occupa di loro da quando la Grande Malattia ha sterminato le loro famiglie. Tra mille difficoltà e proibizioni i ragazzi sono stati cresciuti coltivando l’amore per la natura e i libri. Quando il C.O.R.V.O. si accorge che stanno segretamente coltivando delle piante e sembra non esserci più speranza per loro, Olmo li convince ad andarsene e ad intraprendere un viaggio per raggiungere un’isola misteriosa dove pare siano stati conservati i semi di piante e fiori prima che la Grande Malattia li rendesse nocivi. Un viaggio avventuroso che li porta a scoprire molte cose, ad incontrare altre persone che la pensano come loro e a riflettere sulle tante contraddizioni della società in cui vivono.

I ragazzi imparano sulla loro pelle che niente è come sembra, che il confine tra il bene e il male è labile e che la vita è una continua ridiscussione delle certezze che si crede di aver acquisito.

Attraverso una scrittura che tiene incollati alla pagina, Giuliana Facchini ha creato un mondo potente ed affascinante, capace di stimolare nel lettore riflessioni, dubbi, domande. Borders è un libro che sa di ribellione, rivoluzione, cambiamento, che tocca i grandi temi fondamentali per gli adolescenti di oggi, raccontati con sensibilità e con uno sguardo autentico. Un romanzo distopico ben orchestrato che, come nella miglior tradizione del genere, stimola il lettore ad una riflessione sulla società contemporanea.

Una storia che invita a prendersi cura dell’ambiente, un romanzo di formazione che racconta dell’importanza della letteratura e della natura per restare umani.

Elena Giacomin – La casa sull’albero Arezzo